Dagli scorci di Capri, dalle sue grotte e dalle meravigliose creature che abitano quel mare, nasce l’idea del riccio in ceramica.

Dagli scorci di Capri, dalle sue grotte e dalle meravigliose creature che abitano quel mare, nasce l’idea del riccio in ceramica.

Imma Sarnacchiaro nasce a Napoli nel 1969; si laurea in “Lettere e Filosofia“ all’Università Federico II di Napoli e dopo la laurea consegue un Master in Marketing Strategico e Product Management presso la ISC di Roma.

Desidera realizzare un marchio unico, particolare e riconoscibile e distribuirlo nelle boutique più belle del mondo.

La sua sensibilità verso tutto ciò che è lavorato a mano, ma soprattutto esclusivo ed elegante, la spinge a realizzare una linea di abiti che in breve tempo diventa icona di stile e sofisticato buongusto. Prende così coscienza di possedere una spiccata vena artistica e vuole mettere a frutto gli studi fatti sul prodotto e su come presentarlo.

Rapita dagli scorci di Capri, dalle sue grotte e dalle meravigliose creature che abitano quel mare, elabora l’idea del riccio in ceramica. Presenta il progetto a suo marito Fabio Majello, che, fin dal primo momento, lo sostiene con entusiasmo puntando con orgoglio sul pregio di Ricciocaprese.

Imma non si definisce una designer nel senso puro del termine. Partendo dallo sviluppo dell’idea segue l’intero processo di lavorazione, dalla fase embrionale fino alla sua completa realizzazione. Delinea ogni singolo passaggio, dalla decorazione alla scelta di materiali e colori, passando per il packaging e la presentazione del prodotto. Un processo creativo costante, che segue l’intera filiera. Imma si diverte a lavorare con i più disparati materiali, come ceramica, cristallo e pietre, mantenendo in ogni sua creazione una straordinaria armonia di colori e forme.

È questo che rende il marchio Ricciocaprese sinonimo di eccellenza per una storia di pregio in continua evoluzione.

Rapita dagli scorci di Capri, dalle sue grotte e dalle meravigliose creature che abitano quel mare, elabora l’idea del riccio in ceramica. Presenta il progetto a suo marito Fabio Majello, che, fin dal primo momento, lo sostiene con entusiasmo puntando con orgoglio sul pregio di Ricciocaprese.

Imma non si definisce una designer nel senso puro del termine. Partendo dallo sviluppo dell’idea segue l’intero processo di lavorazione, dalla fase embrionale fino alla sua completa realizzazione. Delinea ogni singolo passaggio, dalla decorazione alla scelta di materiali e colori, passando per il packaging e la presentazione del prodotto. Un processo creativo costante, che segue l’intera filiera. Imma si diverte a lavorare con i più disparati materiali, come ceramica, cristallo e pietre, mantenendo in ogni sua creazione una straordinaria armonia di colori e forme.

È questo che rende il marchio Ricciocaprese sinonimo di eccellenza per una storia di pregio in continua evoluzione.

il laboratorio

il laboratorio

dove tutto nasce

dove tutto nasce

Il laboratorio di Ricciocaprese si trova nel cuore di Napoli, ancora oggi culla di esperti artigiani ed eccellenti decoratori provenienti dalla celebre scuola d’arte di Capodimonte. Ogni singola creazione nasce da un’idea o una semplice suggestione della designer. Inizia poi il certosino processo di realizzazione, ogni scultura Ricciocaprese, viene artigianalmente realizzata dalle mani esperte di decoratori ceramisti.

Si ottiene così il “pezzo crudo” che, dopo un complesso processo di essiccazione, perde la sua plasticità iniziale fissando la sua forma e la sua durevolezza. Il pezzo essiccato viene sottoposto ad una prima cottura, la famosa “biscottatura” e poi decorato, smaltato a mano e rimesso nel forno. Anche i meravigliosi colori Ricciocaprese sono frutto di miscele fatte a mano, che testimoniano l’unicità della produzione.